Mombaroccio fa la sua parte per sistemare le sue scuole. Il Sindaco Angelo Vichi dice: “Ho tenuto fede al mio impegno e quest’anno i ragazzi entreranno in Scuole più sicure e più accoglienti. Sia nella Scuola Materna di via Villagrande, sia nella Scuola Elementare e Media e nella palestra di via Zandonai, dopo le verifiche di vulnerabilità sismica e dopo i vari interventi di miglioramento sismico, sono stati eseguiti lavori per la sistemazione degli impianti elettrici, messa a terra e illuminazione d’emergenza, che consentiranno di ottenere la Certificazione Prevenzione Incendi. Inoltre, dopo la sicurezza si è pensato al decoro e tutte le aule di ogni ordine e grado sono state ritinteggiate; la materna anche esternamente. Insomma a Mombaroccio Scuole come non si erano mai viste.”
Le fiamme bruciano Roma poche settimane dopo la battaglia di Canne; dall’alto del Campidoglio Annibale e suo fratello Asdrubale si godono soddisfatti il drammatico spettacolo. Ma il primo non si era perso negli ozi di Capua? E suo fratello non era morto sul Metauro? Cosa è successo, dunque?
Domenica 26 agosto, con il passaggio del testimone da Judith Offord a Cleofe Ramadoro, quarta ed ultima staffettista che proporrà “Riecheggiare”, si avvia alla conclusione il progetto espositivo “Arte non stop” iniziato il 20 maggio 2018 nel suggestivo borgo medievale di Mombaroccio e curato dalla Prof.ssa Lucia Spagnuolo, Daniele Taddei e Lorenzo Fattori, allo scopo di sostenere e valorizzare le capacità creative e le diversità espressive di quattro artiste e precisamente: Luisa Bergamini, Marisa Cesanelli, Judith Offord e Cleofe Ramadoro. Con l’occasione, nel tradizionale abbinamento tra diverse forme d’espressione artistica, la poetessa Onorina Lorenzetti leggerà un suo componimento ispirato da un’opera di Cleofe Ramadoro.