Il punto forte di Scambi d’identità risiede nello stile e nell’approccio fanta-storico. I dettagli storici e le ricostruzioni degli ambienti, degli usi e dei costumi sono accurate e il grado di coinvolgimento tende a non scemare mai. Mauro Ferri riesce ad imbastire, e poi a cucire a doppio filo, una storia a metà tra un thriller, un romanzo storico e una vicenda esistenziale che apre finestre inaspettate sul concetto di coscienza e personalità.

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