DALL’ESPERIENZA PLURIENNALE NELLE FIERE

I primi quattro articoli a cui si rinvia in questa sezione hanno formato i capitoli introduttivi del Progetto Industriale per la Fiera di Pesaro, da me redatto nel 2001. Degli altre tre, uno risale all’esperienza in Fiera di Roma, gli altri ad approfondimenti più recenti.

UNO. Per definizione un centro fieristico è una infrastruttura rara, nel senso che i sistemi-territoriali e i sistemi-Paese tendono a sviluppare pochi poli espositivi, capaci di soddisfare bacini di utenza molto ampi; nell’Italia delle Italie si è sviluppato un sistema fieristico ricco di numerosi centri piccoli e piccolissimi, aggrappati ciascuno al proprio campanile e spesso dominati da una diffusa cultura che ha confuso il concetto di investimento con quello di sovvenzione e le buone intuizioni con la competenza professionale. La prima domanda che si deve porre chi, oggi, si occupa di fiere, non è tanto se le fiere abbiano o meno un futuro, ma quale futuro è possibile disegnare per la fiera nella quale si lavora. Elaborare un progetto industriale per un Quartiere fieristico significa individuare un percorso che, da una ben identificata posizione di partenza, proponga un punto di arrivo inteso come nuovo posizionamento della Fiera nel sistema fieristico … Nei Principi generali di contesto per un centro espositivo gestito da una società di capitali si introducono i concetti elementari a uso di chi intende inoltrarsi nei complessi ragionamenti di vasta portata strategica sull’attività delle fiere e sul marketing del territorio.

DUE. Una Fiera è un mezzo di comunicazione, è un sistema complesso di servizi, è un contenitore attrezzato per ospitare gli eventi, è impresa che gestisce un Quartiere fieristico, è un organizzatore in proprio di eventi … per fare un po’ di chiarezza tra i numerosi concetti che proliferano dietro il termine Fiera, l’articolo Che cosa è una fiera vi prende per mano e vi invita a seguire un percorso didattico nell’ABC del marketing fieristico.

TRE. La Fiera funziona quando crea le giuste condizioni per un ottimale incontro tra domanda e offerta. Ma quando si verificano queste condizioni? Nell’articolo Come funziona una fiera (le regole del gioco) esaminiamo le fasi cruciali del processo progettuale, i principali gap (di sintonia, di valore, di percezione) nei quali si può incorrere; si parla dell’importanza di aggiornare costantemente la conoscenza dei propri clienti e della loro patrimonializzazione. Ci poniamo poi il problema di quale servizio mettere in piedi (con riferimento al business, verrebbe da dire: dove ti porta il core …) e di come la vecchia formula della mostra mercato, cioè le fiere di una volta, sia oggi superata da strumenti complessi e sofisticati.

QUATTRO. Se le competenze di base di ogni progetto fieristico e una corretta comunicazione sono problemi che possono riguardare l’azienda-fiera, facilitare i compiti di espositori e visitatori sono temi che riguardano anche altri protagonisti … l’interattività delle relazioni tra l’impresa-Fiera e il sistema-territorio nel quale risiede e l’introduzione del concetto di marketing territoriale sono gli argomenti dell’articolo La fiera come espressione del contesto.

CINQUE
. Mettere mano e riorganizzare una funzione commerciale non è mai una cosa semplice, ma a volte è un passaggio doveroso e inevitabile. Il lavoro Elementi per l’organizzazione di un ufficio commerciale di un centro fieristico nasce dall’esperienza maturata in Fiera di Roma negli anni 1997-1999 e riassume alcuni concetti utili per un confronto di metodo su esigenze di sviluppo, caratteristiche del core business, limiti oggettivi e opportunità da saper cogliere.

SEI. Nasce una nuova struttura per fare tante cose: congressi, fiere, work-shop, spettacoli, sport … una struttura versatile, nuova e quindi bene impostata. Tuttavia le caratteristiche della struttura non sono le sole determinanti per il suo corretto inserimento nel mercato degli eventi espositivi, congressuali e via dicendo. Diverranno essenziali anche i collegamenti, la ricettività, l’appetibilità della location … Affinché il piano industriale del nuovo impianto non nasca sui sogni ma su riscontri concreti, lo Schema di progetto industriale per una struttura polivalente fornisce una guida alla corretta impostazione del programma di lavoro e degli investimenti da effettuare.

SETTE. Come e per chi deve funzionare un Convention Bureau? Come armonizzare le diverse esigenze dei soci? Come svolgere egregiamente un ruolo che in parte ha carattere istituzionale e in parte imprenditoriale? Per un corretto approccio ai temi più delicati di un organismo di servizio affascinante ma sempre in bilico sul filo di fragili equilibri, Lo schema di progetto operativo di Convention Bureau imposta il primo approccio per una efficace promozione della congressualità e del turismo incentive.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto